Trattamento di Terapia Manuale e Osteopatia per Lombalgia, Sciatalgia ed Ernia discale a Verona

Trattamenti e Sedute di Terapia Manuale e Osteopatia per Lombalgia, Sciatalgia, Ernia discale a Verona

Il disco intervertebrale è costituito da una parte esterna chiamata ANULUS FIBROSO, e da una parte interna definita NUCLEO POLPOSO, che è di consistenza gelatinosa.

Quando per gli sforzi l’anulus si rompe e il nucleo fuoriesce, si produce un’ernia discale. Classicamente il paziente affetto da ernia discale lombare può lamentare:- una lombocruralgia (ernia in L2-L3, L3-L4) ovvero un dolore irradiato alla coscia anteriore o anteromediale fino al ginocchio che non arriva mai al piede;- una lombosciatalgia (ernia in L4-L5, L5-S1) ovvero un dolore irradiato all'arto inferiore lungo il decorso sensitivo del nervo sciatico.

In entrambi i casi il dolore è principalmente monolaterale, sebbene sia possibile un coinvolgimento bilaterale (ad esempio ernie discali mediane molto voluminose) questa eventualità è piuttosto rara.

Il dolore è generalmente accentuato dai movimenti della colonna (soprattutto dalla flessione anteriore e dalla flessione laterale), anche colpi di tosse e starnuti possono risultare estremamente dolorosi. Spesso è riscontrabile nei pazienti una postura antalgica (ovvero quella posizione che si assume al fine di evitare il dolore) soprattutto nella fase acuta della patologia.

Il tratto lombare può perdere la fisiologica lordosi e in alcuni casi risulta difficile anche il semplice camminare mantenendo la schiena dritta. Può addirittura comparire una scoliosi da contrattura della muscolatura paravertebrale lombare che ha lo scopo di decomprimere le strutture nervose a contatto con l'ernia.

Talvolta invece viene riferita la sola LOMBALGIA che rappresenta spesso l'esordio clinico della patologia riferita in precedenza.
In inglese, il dolore è definito "low back pain" (dolore alla parte bassa della colonna). Il dolore è "a sbarra", cioè trasversale nella parte lombare con possibile irradiazione al nervo sciatico (lombosciatalgia). Quando la lombalgia è cronicizzata può essere riacutizzata da determinate posture (ad esempio, stare troppo tempo in piedi nella stessa posizione, o seduti durante la guida in auto per lunghi percorsi).

Questa patologia interessa almeno l’80% della popolazione almeno una volta nella vita. A soffrirne maggiormente sono le persone con un'età compresa tra i 30 e i 50 anni, ma non mancano casi di ragazzi che hanno meno di 20 anni.

Le condizioni che possono determinarne la causa ed il persistere della lombalgia sono numerose, a volte anche non localizzate nella colonna vertebrale. Le cause che generano questa malattia, producono fenomeni di degenerazione discale, cioè l’invecchiamento più o meno precoce dei dischi intervertebrali.

Dott. Gianluca Rossetto

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