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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

Le lesioni muscolari nello sport

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Le Lesioni Muscolari nello Sport a Verona Durante lo svolgimento di una disciplina sportiva , specie se particolarmente impegnativa, si può andare incontro ad episodi dolorosi ad insorgenza acuta a carico dei muscoli, provocati da una lesioni delle fibre muscolari. Questo tipo di danno rappresenta l’evento traumatico acuto di più comune osservazione in ambito medico‑sportivo, con una incidenza compresa tra il 10 e il 30% di tutti i traumi da sport. Tali affezioni non devono essere sottovalutate , ma al contrario vanno tenute nella massima considerazione, poiché dal loro corretto inquadramento e da un trattamento idoneo può dipendere il proseguimento della disciplina sportiva non solo negli atleti di alto livello, ma anche in quelli impegnati in attività amatoriali. CLASSIFICAZIONE DELLE LESIONI MUSCOLARI In ambito sportivo una lesione muscolare si può verificare in due modi principali: • per un trauma diretto  (contusione muscolare) che avviene solitamente in quelle discipline nelle qu

Trattamento di Terapia Manuale e Osteopatia per gli Sportivi a Verona

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Trattamenti e Sedute di Terapia Manuale e Osteopatia per gli Sportivi a Verona L' Osteopatia e lo Sport . Gli Osteopati sanno che la loro professione ha la massima efficacia nel riequilibrare corpi sottoposti a costrizioni estreme. L'assistenza di un Osteopata viene effettuata in totale complementarietà con altri professionisti della sanità presenti in sito. L'esperienza pratica ha dimostrato che lo sportivo cerca nell' Osteopatia un sostegno sia preventivo di preparazione alla competizione sia un aiuto nel recupero dopo un trauma con conseguente riduzione delle sue capacità fisiche. La presenza di un Osteopata nell'ambito dell'assistenza sarà quindi d'aiuto allo sportivo , in collaborazione con lo staff medico , per meglio gestire, mantenere o ripristinare le sue capacità in tutte le tappe della manifestazione. Il ruolo dell' Osteopata sarà primario: • nella ricerca di eventuali squilibri che possono dare luogo a sofferenza (tendiniti, torcicollo, te

Trattamento di Terapia Manuale e Osteopatia per Cefalea ed Emicrania a Verona

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Trattamenti e Sedute di Terapia Manuale e Osteopatia per Cefalea ed Emicrania a Verona La CEFALEA è un dolore avvertito in sede del cranio, e può essere provocata da varie cause. La varietà di aspetti patologici ha spinto alla classificazione delle cefalee; secondo la classificazione IHS le cefalee si suddividono in PRIMARIE e SECONDARIE. Le cefalee PRIMARIE sono di 3 tipi: - EMICRANIA : caratterizzata da un dolore pulsante che colpisce un lato della testa; - CEFALEA TENSIVA : caratterizzata dalla presenza di dolore acuto sui muscoli del capo, del collo e delle spalle; - CEFALEA A GRAPPOLO : caratterizzata da un dolore molto intenso, che può insorgere anche di notte, in orari fissi del giorno o nel fine settimana. Le cefalee SECONDARIE dipendono da altre patologie. Il meccanismo scatenante la patologia consiste in una fase di vasocostrizione, in cui il diametro del lume arterioso si riduce diminuendo quindi il passaggio del sangue; questa fase è seguita da una vasodilatazione, in cu

Trattamento di Terapia Manuale e Osteopatia per Cervicalgia e Cervicobrachialgia a Verona

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Trattamenti e Sedute di Terapia Manuale e Osteopatia per Cervicalgia e Cervicobrachialgia a Verona Quando si parla di CERVICALGIA , si intende un dolore al livello del collo. Il dolore parte dal collo e da lì si può irradiare alle spalle e, nei casi più gravi, alle braccia e al capo (cefalea cervicogenica). Nella maggior parte dei casi (80-85%), all'origine del dolore, c'è un'alterazione non grave, che interessa le strutture meccaniche situate nella regione delle prime vertebre della colonna: si tratta dei muscoli, dei legamenti, dei dischi intervertebrali e delle articolazioni posteriori che garantiscono il movimento. Basta, infatti, uno sforzo non adeguato (che può essere istantaneo e brusco o prolungato), o una postura non corretta, a creare una lesione di queste strutture a livello del collo. Insomma, uno stress meccanico esagerato e non corretto, rispetto a quello che queste strutture possono sopportare, provoca dolore e favorisce l'insorgenza di micro-lesioni a li

Endometriosi extrapelvica che colpisce il nervo sciatico e causa dolori sciatici intermittenti

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Endometriosi extra-pelvica che colpisce il nervo sciatico e causa dolori sciatici intermittenti L’impianto e la proliferazione di ghiandole endometriali all’esterno dell’utero viene definito “endometriosi” . E’ una patologia con dipendenza dagli ormoni estrogeni, che colpisce le donne dai 15 ai 49 anni, e si manifesta nell’1-7 % della popolazione. In presenza di infertilità o dolore pelvico, la prevalenza può arrivare al 50%. La sintomatologia identificata come sciatica causata da un problema di endometriosi , è stata descritta (con conferma istologica) per la prima volta da Denton e Sherrill nel 1955. Da questo momento è diventato chiaro che l‘ endometriosi può influenzare il nervo sciatico sia con localizzazione intra-pelvica, extra-pelvica, o in posizioni combinate . L’ eziologia del dolore nella endometriosi sciatica è di tipo multifattoriale . I fattori di crescita nervosi sono implicati nel dolore neuropatico; il fattore di crescita nervoso ed il suo recettore Trk-A, sono fortem

Effetti della Terapia Manuale e della Tecnica di Flesso Distrazione sul dolore da lombalgia cronica e sull' altezza del disco

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Effetti della Terapia Manuale e della Tecnica di Flesso Distrazione sul dolore da lombalgia cronica e sull' altezza del disco Fra le tante patologie del sistema muscolo scheletrico, il low back pain (la lombalgia cronica), è quello che si verifica di più su base giornaliera. Influenza notevolmente la qualità di vita delle persone colpite, ed è responsabile di notevoli spese socio economiche. Le cause della lombalgia cronica sono molteplici: strutturali, a causa di lesioni alla colonna vertebrale; psicologiche a causa dello stress. Il dolore limita le attività, indebolisce la forza muscolare, ed induce un circolo vizioso che porta ad un peggioramento delle condizioni fisiche. Ci sono vari metodi per trattare la lombalgia, fra questi si possono citare: riposo a letto, terapia di trazione, termoterapia, terapie fisiche, elettroterapia, terapia farmacologica. Fra le tecniche di terapia manuale, una di quelle utilizzata è la tecnica di mobilizzazione della colonna vertebrale: questa inf

Trattamento di Terapia Manuale e Osteopatia per Lombalgia, Sciatalgia ed Ernia discale a Verona

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Trattamenti e Sedute di Terapia Manuale e Osteopatia per Lombalgia, Sciatalgia, Ernia discale a Verona Il disco intervertebrale è costituito da una parte esterna chiamata ANULUS FIBROSO , e da una parte interna definita NUCLEO POLPOSO , che è di consistenza gelatinosa. Quando per gli sforzi l’anulus si rompe e il nucleo fuoriesce, si produce un’ernia discale. Classicamente il paziente affetto da ernia discale lombare può lamentare:- una lombocruralgia (ernia in L2-L3, L3-L4) ovvero un dolore irradiato alla coscia anteriore o anteromediale fino al ginocchio che non arriva mai al piede;- una lombosciatalgia (ernia in L4-L5, L5-S1) ovvero un dolore irradiato all'arto inferiore lungo il decorso sensitivo del nervo sciatico. In entrambi i casi il dolore è principalmente monolaterale, sebbene sia possibile un coinvolgimento bilaterale (ad esempio ernie discali mediane molto voluminose) questa eventualità è piuttosto rara. Il dolore è generalmente accentuato dai movimenti della colonna (

Servizio "Seconda Opinione" in Fisioterapia e Osteopatia

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Servizio "Seconda Opinione" in Fisioterapia e Osteopatia per Problemi Neuro Muscolo Scheletrici a Verona Richiedere una Seconda Opinione , è una pratica comune in ambito medico. Richiederla invece ad un Fisioterapista o ad un Osteopata è molto meno comune. Non tutti i Fisioterapisti e gli Osteopati  hanno la stessa formazione. Vi sono diversi ambiti di specializzazione, diversi livelli di specializzazione, diversi livelli di esperienza. Pertanto un diverso professionista può fornirti un diverso punto di vista, od una diversa possibilità di trattamento. Abraham Maslow , noto psicologo, sostiene che: "Se l'unico strumento che hai in mano è un martello, ogni cosa inizierà a sembrarti un chiodo" . Vediamo insieme quando può essere appropriata una Seconda Opinione : quando si ha un problema complesso quando si vuole ottimizzare la guarigione, diminuendo l'insorgenza di eventuali recidive quando non si ha ben chiaro come procedere per affrontare il problema qua

Il Dolore

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Il Dolore Il dolore è una sensazione che ci accompagna dalla nascita alla vecchiaia, una sensazione fisica, emotiva, sensoriale. Guardando la giornata del mio bambino di 18 mesi, e contando le volte in cui, durante la giornata a causa di un movimento mal coordinato, si fa male, resto stupito. Per lui il dolore è un segno che quella cosa non è più da fare, un feedback che gli permette di capire che è meglio giocare con altro. Per noi adulti invece? Per alcuni di noi è una sensazione che ogni tanto proviamo, per altri un compagno di vita. Nello svolgimento della mia attività lavorativa sento parlare tutti i giorni di dolore, più volte al giorno. La cosa che mi stupisce è che alcuni miei pazienti, in seguito a disastrosi incidenti, mi raccontano di essere stati contenti di sentire dolore, per loro era il segno che erano ancora vivi. Altri invece mi raccontano con ansia ed angoscia la loro sensazione, come se questa fosse un preambolo della loro morte, come se il loro tempo fosse arrivato

I Cinque Modelli concettuali in Osteopatia

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I Cinque Modelli concettuali in Osteopatia Agli inizi degli anni Ottanta, l’Educational Council on Osteopathic Principles, ente dell’American Association of Colleges of Osteopathic Medicine, sviluppò Cinque Modelli concettuali nella pratica della Medicina Osteopatica, correlati alla valutazione, al funzionamento e alla cura del paziente. I Cinque modelli concettuali in Osteopatia sono: - Modello Biomeccanico - Modello Neurologico - Modello Respiratorio-Circolatorio - Modello Metabolico-Energetico - Modello Comportamentale-Biopsicosociale Ognuno di questi modelli è basato su principi di anatomia, fisiologia, biochimica e psicologia, fornendo una lente specifica attraverso cui il pazientepuò essere interpretato e trattato. L’Osteopata attraverso i modelli, tramuta i principi osteopatici in un approccio multidimensionale incentrato sulla persona e sull’individualità. Analizziamo i Cinque Modelli concettuali: Il Modello Biomeccanico inquadra il paziente da un punto di vista strutturale o

La Postura

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La Postura viene definita come la posizione del corpo nello spazio, e la relazione fra loro dei vari segmenti corporei. La postura di una persona è il frutto del suo vissuto nell'ambiente in cui vive, determinato anche da stress, traumi fisici ed emotivi, posizioni lavorative mantenute nel tempo (non sempre corrette), problemi respiratori, eventuali patologie, ecc. La postura quindi è un aspetto in continua variazione, che permette all'individuo di adattarsi alle modificazioni ambientali ed al contesto differente. I recettori che il sistema nervoso centrale utilizza per regolare la postura dell'organismo sono: articolazione temporo/mandibolare (masticazione); orecchio interno; occhio; piede. Una modificazione della masticazione può provocare una serie di problemi, fra cui una variazione della postura dell'individuo (ma anche problemi di equilibrio, cefalea, ecc). Protesi dentarie, otturazioni, impianti, ecc possono alterare l'equilibrio della muscolatura masticator

Trattamenti di Terapia Manuale e Osteopatia a Verona

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L' Osteopata ? Cosa fa? Come si svolge un T rattamento in Osteopatia ? Si sente spesso parlare del trattamento dell' Osteopata, ma non si sa bene come questo sia strutturato e come si svolga. Alcuni pazienti arrivano al mio studio grazie al consiglio di amici e/o parenti, ma non sanno cosa aspettarsi. Ho registrato questo video per spiegare, suddividendolo in varie fasi, come è strutturato un trattamento dell' Osteopata. Il trattamento si suddivide in tre fasi: 1 - l a raccolta dati: momento fondamentale. Si identificano i motivi che conducono il paziente all' Osteopata, e le patologie concomitanti del paziente. 2 - il diagnostico: In questa fase si svolgono test ortopedici, neurologici, osteopatici, in modo da identificare con estrema precisione i tessuti e/o gli apparati che provocano la sintomatologia dolorosa, ed in modo da identificare con precisione eventuali controindicazioni (relative e/o assolute) al trattamento. 3 - il trattamento manuale Dott. Gianluca Ross