Plagiocefalia posizionale nei neonati a Verona

La Plagiocefalia è una lesione craniale, il termine deriva dal greco, e significa cranio obliquo. La Plagiocefalia non sinostosica, chiamata anche Plagiocefalia posizionale, ha come risultato una deformazione del cranio obliqua, ed una asimmetria cranio facciale del bambino. Inizialmente non provoca problemi al bambino, ma nel tempo può essere causa di importanti conseguenze.

I fattori predisponenti un quadro di Plagiocefalia sono:

  • una compressione intrauterina durante la gravidanza, ad esempio a causa di una gravidanza multipla, una malposizione intrauterina del bambino, una pelvi della madre piccola rispetto alle dimensioni del bambino, una alterazione della quantità di liquido amniotico;
  • la pratica medica (dovuta ad urgenze o gravi problemi di salute della madre rilevati dal personale medico) di stimolare o rallentare il parto;
  • un meccanismo lesionale durante il parto, come ad esempio le pressioni a cui è sottoposto il bambino durante la fase espulsiva (ad esempio la pelvi della madre troppo piccola rispetto alle dimensioni del bambino, deformata o bloccata), una presentazione non ottimale del bambino, una durata troppo lunga della fase di travaglio e del parto;
  • bambini nati prematuri (il cranio è fragile);
  • una posizione mantenuta nel tempo, ad esempio dormire o guardare sempre dallo stesso lato.

La Plagiocefalia posizionale si può accompagnare ad altre patologie:

  • torcicollo miogenico (fino ad un 41,7% dei casi);
  • macrocefalia moderata (in circa il 40% dei casi).

Dal punto di vista Osteopatico la Plagiocefalia provoca:

  • alterazione globale della meccanica craniale,
  • alterazione dell' articolazione temporo mandibolare,
  • possibile attitudine scoliotica dorso lombare,
  • possibile alterazione uditiva,
  • possibile alterazione visiva,
  • possibili alterazioni dello sviluppo psicomotorio

In caso di Plagiocefalia l'obiettivo del Trattamento Osteopatico è quello di:

  • liberare e rendere più flessibili le suture craniali,
  • correggere le zone di appianamento osseo del cranio,
  • normalizzare il tono della muscolatura del collo.

(Fonte: Fajardo F. - Tratado integral de osteopatia pediatrica - 3 ed. - Editorial Dilema, 2009)

Ecco un video di approfondimento


Dott. Gianluca Rossetto

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